Ducati
Adriano Ducati Bologna via Garibaldi febbraio 17 1924
Carissimo Padre Alfani
Soltanto ora rispondo alla sua gentile lettera e cartolina dispiacente di non aver potuto incontrarla al suo passaggio da Bologna e pregandola di volere scusare questo ritardo dovuto a malattia dapprima ed a forti occupazioni di poi indipendenti dalla mia volonta'. Le invio alcuna fotografia della mia stazione ACD che con tremila chilocicli ha avuto il successo nelle prove dell'ARRL. In un mese di prove ed esperimenti ho elevato il suo rendimento in modo enorme ed e'con una potenza consumata di soltanto 200-250 watt che la comunicazione ad 8000 chilometri pote'essere mantenuta per lunghe ore. I miei segnali erano talvolta uditi in America a molti metri dalla cuffia con un semplice ricevitore uso tre ter ma usando due sole lampade.
Le invio la cartolina che si invia alle stazioni ricevute riempite all'uopo coi dati necessari.-io ne ho gia'ricevute moltissime da ogni nazione d'Europa e anche molte americane.
Sperando di udire presto di lei,colla massima stima ,la saluto ben distintamente.
Adriano Ducati
acclusa foto della stazione,manca QSL
Cartolina di Ducati del 28 5 1924:
Carissimo Padre Alfani
Non puoi credere quanto mi sia dispiaciuto non avere potuto venire a salutarla prima di partire da Firenze.Fino agli ultimi istanti la stagione con tutti i visitatori ecc. mi porto'via un tempo enorme e la mattinata ultima una pioggia dirotta ci obbligo'a smontare ogni cosa facendo un vero bagno.Ho fiducia di poterla venirla a salutare.Ha saputo la novita'del mio viaggio sperimentale transatlantico?.
Saluti affettuosidal suo Adrano Ducati.
Da Ximeniano 2 giugno 1924
Mio carissimo Adriano
mi dispiacque anche a me di non vederti,ma lo capi tanto bene che non potevi che tu hai fatto proprio una cosa superflua scrivendomi per quasi scusarti: piuttosto io conto molto sulla tua promessa di venire presto e di nuovo qui da me,e questo non c'e'bisogno che te lo dica,che starai con me come l'altra volta....se non hai di meglio.
Ieri vidi per caso,fuori il Prof. Guarducci,che mi spiego'in poche parole la cosa della tua crociera transatlantica, e puoi immaginarti che me ne compiaccio.Ti mando dunque il mirallegro di cuore e una compiacenza speciale anche ai tuoi genitori che e'certo anche per loro una bella consolazione e una soddisfazione.
Ed ora,una parola fra noi.tu mi avevi promesso di farmi avere un tuo ricevitore.Ti sarei grato se mi potessi dire con tutta franchezza ma con altrettanta verita'quello che hai deciso di fare.se me la puoi costruire o far costruire, oppure se ci sono delle difficolta'. Non faccio questione del costo dell'apparecchio perche'son certo che non mi prenderai per il collo,ma fo questione del tempo. Io ho molto desiderio di aver il tuo sistema e ci tengo. Ma al tempo stesso non vorrei stare con una illusione. Ti prego percio'di dirmi con tutta franchezza quello che pensi di fare e quello che hai deciso di fare.Il resto spero a voce come mi fai sperare tu.Addio. Salutami tanto tutti gli amici e specialmente ricordami a tuo Padre.Con ossequjo. A te un nuovo mirallegro,e un abbraccio dal tuo affmo.
giugno 4 1924
caro Padre Alfani
Le scrivo su carta radio quindi vorra'scusarmi.Io partiro'verso il 15 e per quell'epoca spererei poter fare qualche apparecchio.
Pero'il mio tipo attuale fa oscillare l'aereo!. Quindi per le nuove regole non e'permesso costruirlo.Io ne faro' qualcuno per portare via sperando che in pieno oceano sia permesso irradiare-Se avessi tempo studierei lo spostamento della reazione ma con questa furia e'un affare serio-Come si fa? .
Al mio ritorno. Certamente che le limitazioni imposte dal decreto del 16 maggio sono forti; anche la gamma da 800 o 600 metri e'un po'criticabile.Ma qui da noi non ci prendono mai! Gli apparecchi che nasceranno ora dovranno aspettare il broadcasting italiano per funzionare-Mi scriva se ha tempo e coi migliori saluti mi creda aff. Adriano Ducati.
Bologna gennaio 31 1925
Caro Padre Alfani
ho finalmente un po di tempo a disposizione dopo aver finito la relazione sulle esperienze sul San Marco ed essere stato ammalato( per esaurimento!)alcune settimane.-
La relazione e'stata molto apprezzata da tutti i tecnici della Marina ed ho ottenuto la continuazione immediata delle esperienze a Bologna nonche'l'offerta di mettermi a disposizione i mezzi di Livorno e Spezia.appena laureato.inoltre,e questo non so se glielo dovrei dire,mi hanno fatto cavaliere!- Sono soddisfatto per avere avuto vittoria e quindi le comunico il mio stato d'animo sicuro di farle piacere.Anche ora pero'sono notevolmente occupato,la radio rimanendo pero'in prima linea.
Debbo ultimare il mio libro che editera'Hoepli sulle radiocomunicazioni che e'un lavoro molto forte.-Debbo studiare-corare la costruzione di apparecchi- Il primo a Lei,va bene?
Credo che un nuovo tipo verra'presto fuori-
veramente extra.-Debbo inoltre fare esperienze su onde molto corte per non ....restare indietro.
Se aggiunge a tutto questo la corrispondenza(mondiale) vedra'che sono quasi saturo.Le scrivero'presto su un mio metodo per la misura razionale della velocita'delle onde Hertziane per la realizzazione del quale mi occupo ora in certomodo=le direi tante e tante altre cose ma....
Arrivederci presto (spero) e col migliore e affettuoso saluto..
Suo A Ducati
Bologna 51 viale Guidotti 21 dicembre 1925
Ringrazia del biglietto,gli dispiace non averlo visto,sara'per la prossima visita a Firenze
28 12 25
Caro Padre alfani
omissis il fratello e'stato di pasaggio a Firenze...
La mia salute va benino ma come anche lei mi disse una volta ,io ho avuta una malattia birba-Pero'-ora credo di essere pressoche'perfetto.
Non so se le scrissi che sto scrivendo un libro che ho cominciato in oceano l'anno scorso ...omissis
Per telefonia ho costruito un nuovo apparecchio per la famiglia mia( deve sapere che ci siamo fatti una casina ultramoderna con impianto radio qui'in camera!!) che va veramente bene e rende la musica quasi come musica Appena ho un po'di tempo la trasformo in un modello nuovo che ho pure in mente e gielo porto a far sentire: solo sentire per ora!. E'ancora disturbato da Firenze? omissis
Foto della stazione radio ADC che e'stata la prima a comunicare tra l'italia e l'america colla potenza di 1/4 di cavallo il XXI Gennaio MCMXIV
Simbolo grafico della ducati con S contrappostr
Societa'scientifica radio brevetti Ducati anonima con sede in Bologna.
Il direttore tecnico pres, 1926(la fondazione fu il luglio 1926
Carissimo Padre Alfani
Rispondo in ritardo al suo cortese biglietto e spero fermamente che la sua salute possa essere di molto migliorata.E'con vero e grande dispiacere che ho appreso della sua malattia e delle ricadute che so quanto male apportano.-
io Le auguro ogni migliore cosa col sincero affetto che nutro per lei e spero di ricevere presto sue buone nuove. il mio corpo sembra funzioni bene per ora espero si comportera'cosi'per molto tempo cosi'da permettermi il lavoro e l'operosita'che sono amici molto cari.
Come vede abbiamo costituito finalmente la nostra societa'ed io nutro molta fiducia di fare attraverso ad essa molte interessanti ed utili cose.-Il nostro scopo e'di costruire scientificamente e con massimo scrupolo: quindi, se pur le difficolta'non mancheranno, non dovrebbe venirci meno la vita anche se l'ingratitudine umana permette spesso dei veri paradossi in fatti di industrie-
In ogni modo noi tre fratelli daremo tutta la nostra giovinezza piena di entusiasmo spassionato a questo nosrtro Ente che piu'che a fini commerciali,mira al progresso industriale italiano in un campo cosi'male sfruttato finora.-
Il nostro sistema d'inizio si basa sulla costruzione delle parti componenti gli apparecchi riceventi e trasmettenti le quali formeranno poi gli apparecchi stessi.Noi vogliamo cioe'produrre le piccole pietre che formeranno i nostri edifici curandole una per una con scrupolosa esattezza.E poi avremo la soddisfazione di avere tutto creato dalla materia greggia.- E il famoso apparecchio promessole potra'con onore figurare fra gli altri come oggi le confermo con convinzione.-
Abbiamo cominciato con la costruzione di un condensatore fisso,accessorio insignificante se pure di grande importanza.Ella non puo'credere quante difficolta'abbiamo superato per costruirlo in grande serie=Oggi possiamo costruirne uno al minuto e sembra molto probabile la sua diffusione in Italia e all'Estero da rapporti finora avuti.-Presto avremo pronto un condensatore variabile,quindi gli altri componenti.-.....e cos'avanti con fede di vittoria.Speriamo che questo entusiasmo giovanile non possa essere velato da avversita'cosi'grandi da diminuirlo,ma che invece ci possa sempre sostenere.Come vede io parlo al "plurale"perche'mi sento unito ai miei fratelli in questa impresa.Ed e'bella l'unione e l'accordo dei fratelli.-
Le parra'strana la notizia che io lavoro ancora attorno al famoso libro.In America lo chiamano gia'con l'abbreviazione FB e cioe'"famous book"appunto perche'non esce mai!-
Ma uscira'anche lui ed una delle primissime copie mi permettero'inviarla a Lei,in omaggio sincero d'amicizia.-
Avrei tante e tante cose da dirle da riempire almeno un altro foglietto analogo ma non voglio olte trattnerla per oggi.-Le rinnuovo i miei auguri affettuosi assieme a tutta la mia famiglia
mentre la saluto con sincero affetto suo Adriano.
Lutto
Adriano Cavalieri Ducati senza data
La ringrazio commosso ma non posso scriverle ora in questo terribile momento della vita.Il nostro Capo non c'e'piu'e noi,soli,non possiamo ancora riaverci dallo stato di prostrazione che ci ha colpiti.Vorrei esserle vicino per ricordare ancora con lei mio papa',che non cé'piu'? .
grazie ancora dal suo desolato amico Adriano
24 luglio (1930)?
Mio carissimo (Ducati)
ti sarei grato se mi potessi restituire l'ondametro ,perche'ne avrei bisogno per trovare una stazione che mi preme e che non mi riesce a trovare alla fortuna.In pari tempo ne approfitto per chiederti con tutta franchezza e sincerita'quanto ora ti scrivo.
Piu'volte ti ho detto se avessi potuto costruirmi un apparecchio per la registrazione dei segnali orari avendone ora molto bisogno: ma tu ti sei sempre limitato a ridere senza pronunziarti in modo deciso.
Cio'poteva anche essere un modo benevolo di rifiuarti.Ora io mi trovo come capisci,nel dubbio,e ho necessita'di saperlo chiaramente,anche per non mancare verso di te di quel riguardo che ti devo.Pensa che azione farei se avendo tu interesse di favorirmi io invece ti saltassi a pie'pari cercando altra via!.
Come ti dissi,e come sai,credo e vogio pensare atutte le spese vive,cioe'del matriale,che son certo non saranno troppo elevate,ma certo e'anche che non potrei in modo alcuno fare spese troppo alte come altri possono fare.
Ti sarei proprio grato se volessi darmi con turtta franchezza una risposta decisiva perche'e'molro tempo che ho necessita'di tale apparecchio e non sono mai potuto venire a capo di nulla,per le cause che ti dissi.
Ricevi i miei saluti piu'cari e nella vana speranza di poterti vedere qui'in Osservatorio al piu'presto ,mi dico Tuo affmo
Ximeniano,3 novembre 1930
Carissimo Ducati
omissis alfani ha chiesto se Ducati gli poteva fare un apparecchio radioscrivente ma non ha visto piu'nulla e sono passati diversi mesi... omissis...se per tutti i casi la risposta fosse appresa,vorei sapere dopo quanti...anni si potrebbe avere l'apparecchio perche'anche questo ha la sua importanza. Tuo affmo
30 Maggio 1933
Carissimo Ducati
Siccome da diverso tempo a questa parte ho bisogno di rievere sulle onde corte e l'apparecchio che ho non mi soddisfa,sono veramente nella decisione di fare un apparecchio IRREPROCHABLE ,e precisamente quello contrassegnato nel tuo opuscolo"la ricezione delle onde corte"come tipo SSR2 a tale scopo mi abbisognerebbe
condensatore OC3 da 80 pf e Manens da 20000-2000-50 pico...omisssis..
SSR Ducati Bologna viale guidotti,53 6 6 1933
Caro Padre Alfani....tel'ho fatto inviare il materiale richiesto per l"SSR2,ci sono variazioni rispetto all'opuscolo.Le avrei fatto volentieri omaggio di tutto ma poiche'so che ella non ha piacere di questo le accludo la fattura regolare che ella potra'regolarizzare con suo comodo e con importo equivalente alla meta'di quanto scritto senza naturalmente fare partecipe nessuno.Tutti si lavora da matti,mio fratello e'militare,io faccio orario continuativo dalle 0300 alle 19 con mezz'ora di intervallo alle 12 poiche'abbiamo da tempo adottato l'orario unico.-Spero che la sua salute sia buona e presto la verro'a trovare quando portero'il famoso [allegato]? all'Istituto geografico.Cordialissimi saluti Adriano
Fondazione "Guglielmo Marconi"
sede in Bologna
eretta in ente morale
R.D.n^354 dell'11.4.38.XVI Bologna 23 gennaio 1939
Caro Padre Alfani,
non so se siete al corrente che io sono segretario della Fondazione Marconi. Ho preso l'iniziativa di eseguire uno studio sull'adolescenza i Guglielmo Marconi
Poiche'a quanto sembra fu nella prima infanzia a Firenze presso l'Istituto Cavallero in via della Terme ho fatto alcune indagini riuscendo a rintracciare un certo avv,Mario Bartoli che dovrebbe essere stato condiscepolo di Marconi,ma che non ha potuto fornire sufficienti informazioni.
Ho potuto pure sapere che il professore di fisica era un certo De Sumera ed il professore d'italiano un certo Alessandro Papini.
Tutte le notizie sono pero'molto incerte.Mi permetto quindi di rivolgermi a Voi che da tanti anni siete in Firenze e che percio'sarete al corrente di molte cose,se non per essere stato presente,almeno di riflesso. Mi interesserebbero delucidazioni sui seguenti punti:
1) Persone che ebbero contatto on Marconi a Firenze negli anni compresi fra il 1860 ed il 1895.Sebbene Marconi sia nato nel 1874 e'notorio che il padre Giuseppe si recava spesso a Firenze cove aveva interessi,e'probabile quindi che attraverso l'amicizia del padre si possa risalire a qualche persona che possa sapere qualche cosa o avere documenti.
2) Persone che potessero dare informazioni sull'epoca esatta della permanenza di Marconi alla scuola Cavallero ed eventualmente sul tipo di istruzione che Egli ricevette nella scuola di cui sopra.
3) Documenti eventuali comprovanti avvenimenti o date sempre nel periodo anteriore al 1895.
Mi risulta inoltre che Marconi si reco'proprio a Firenze verso il 1893-1894 per acquistare la maggior parte degli apparecchi che in seguito impiego'a Pontrcchio per eseguire le esperienze di radio telegrafia.
vi sarei quindi molto grato se in relazione a questo particolare cercaste di darmi qualche delucidazione sui punti seguenti:
4) possibilita'di trovare a Firenze vecchi cataloghi di Ditte che potrebbero avere fornito questi apparecchi e che potrebbero esser stati nelle mani del giovanetto Marconi per invogliarlo all'acquisto degli apparecchi stessi e dell'esperimentazione.
4) possibilita'di trovare a Firenze qualche indicazione sul probabile fornitore degli appareccchi in oggetto.
5) Possibilita'di rintracciare pubblicazini scientifiche o di divulgazione che potessero essere capitate nelle mani di Marcomi durante i primi anni dell'infanzia.
in riferimento a questi ultimi punti Vi informo che ho gia'trovato vecchie opere che sono state consultate da Marconi Giovanetto.
Sarebbe intresaante sapere se verso il 1880- 1885 esistevano libri che parlavano delle grandi scoperte della fisica,ecc., ma in uno stile estremamente dilettevole capaci di interessare cioe'la mente di un Fancullo.
Ho gia'rintracciato qualche cosa,ma io credo che nessuno,maglio di Voi,specialmente coadiuvato dalla raccolta di libri della vostra biblioteca,potra'illuminarmi in merito,circa le possibilita'di Firenze in quell'epoca dal lato bibliografico.
Sono molti anni,illustre Padre Alfani,che non ci vediamo.Io spero che la Vostra salute sia attualmente perfetta e mi riprometto molto presto di venrVi a trovare,specialmente ora che lo sviluppo di questo lavoro,che sicuramente interessa anche Voi,puo'rendere utile un nostro colloquio.
Adriano Ducati segretario della Fondazione.
20 Marzo 1939/XVII
Mio carissimo Adriano
Prima di tutto lascia che mi congratuli di tutto cuore con te per l'onorifico incarico ( e ben meritato) che ti hanno dato.poi debbo ringrazioarti di aver pensato a me,che certo a prima vista sembrerebbe che dovessi essere una delle persone meglio indicate per le tue richieste;ma invece purtoppo sono nelle peggiori condizioni che si possano imaginare.Pensa, che a 11 (undici anni) fui messo in collegio a Livorno dove stetti 4 o 5 anni: di li passai al seminario,poi in convento,sicche'allo stringere del nodo tornai a Firenze nel 1899,cioe'dopo12 anni,e quando Marconi era gia'diventato....Marconi.Io in quei 12 anni non potei occuparmi di fisica avendo alle mani altri studi(teologici) e sentivo parlare di Marconi come tutti se ne sentiva parlare.
Comprendi dunque che dato il genere di vita da me condotto e la lontananza da Firenze e di piu'il non occuparmi di Radio in quel tempo,non posso fornirti le indicazioni che desideri,e vorrai scusarmi:ma vei che e'ragione troppo giusta.Posso pero'dirti qualche cosa per riflesso:
In quei tempi ormai lontani qui in Firenze i negozi di apparecchi di fisica erano e lo sono ancora rarissimi: So pero'che vi ere la Ditta Eccher Dall'Eco,nella quale c'era anche l'Ing. Santarelli( ora tutti morti compresa la Ditta) e una ditta Coppini che vendeva apparati elettrici.Anche questa ora e'da molto tempo chiusa e morti tutti.....Poi la Galileo,ma non credo che il Marconi andasse li.Credo invece,quasi certamente da una delle due precedenti,qualora sia esatto che venne proprio a Firenze a comprare quelli strumenti necessari.
Dell'Istituto Cavallero ne sentivo parlare quando ero bambino,ma non sapevo nulla neppure dove restasse.Ho letto a questo proposito il bel libro del Solari e lui c'e'stato proprio mentre c'era Marconi.
Forse lui potrebbe darti migliori informazioni di qualunque altro.
Circa i nomi di quei professori(de Sumera e Papini) io allora ero troppo giovane per poterli conoscere.Poso dirti pero'che mentre ne ho sentiti nominare tanti di professori,quei due nomi mi giungono del tutto nuovi.
L'Avv.Bartoli io lo conosco,ma e'molto ammalato,credo anche intellettualmente.
Circa l'anno1885 vi era il famoso libro di Besso-Le grandi Invenzioni che costitui'una delle mie gioie piu'belle quando ero bambinetto,e me lo leggevo continuamente da saperlo a mente.Di altri libri non saprei dire.
Come vedi,Caro mio Adriano,con tutta la buona volonta'e il desiderio di contentarti mi trovo nell'impossibilita'di esserti utile e puoi immaginarti se me ne dispiace.
Puoi assicurarmi che non me ne serbi rancore e che mi perdoni?Se si ti chiedo io un favore,ed e'semplicissmo del resto: Mi devi fare il piacere di levar di mezzo il Lei, il VOI e usarmi del tu,da buoni vecchi amici.Vabene cosi?.Grazie;un abbraccio dal tuo