Hagen

specola Vaticana   busta 279

 

 

J.G.Hagen S.I. specola Vaticana

   Rev.mo Padre Alfani. Eccomi a Firenze in via del Parterre n82. Staro'a Firenze fino a venerdi'a mezzogiorno.Vorrei parlarle della telefonia senza fili. Forse V.R. potra'venure da me ? verso le 8 ? suo dev Hagen

( e'un biglietto da visita senza data)

 

Specola Vaticana 14.2.1913 (in inglese)

 

parla di qualche critica ed errori sull'Almanacco Italiano ma la lettera e' sopratutto per l'eccellente articolo sulla radiotelegrafia

...non abbiamo ancor installato un apparecchio ricevente.Io aspetto la conferenza di Parigi per decidere qualcosa sui migliori strumenti ma non abbiamo ancora preso decisioni. Nel frattempo abbiamo scritto alla Telefunken a Berlino. Essi offrono un ricevitore per 1000 frs. troppo caro.

 Lei conosce Marconi personalmente.Non ha anche lui ricevitori da vendere?Ora che consiglio ci darebbe? Ducretet o Marconi o qualche altro?  Noi dobbiamo avere uno strumento economico perche'le nostre risorse sono assorbite da lavori astrofisici e vogliamo solo un ricevitore per i segnali di tempo della Torre Eiffel.

   Mi potrebbe forse il sig. Marconi fare un regalo al Papa,se[...]

   L'antenna l'abbiamo gia',siccome 8 fili di rame corrono tutti alla distanza tra una torre ed un altra. In caso di questo decisioni dobbiamo avere i segnali da Parigi, ma abbiamo tanto aspettato e vogliamo un vostro consiglio.

Hagen

 

15 febbraio 1913  Ximeniano

Mio carissemo e reverendo p. Hagen

   Ella ha molta ragione nel richiamarmi agli errori pubblicati nell'Almanacco Italiano, ma a mia giustificazione le diro'che stima di troppo grande importanza tali errori dovendo spiegare la cosa  persone che non si intendono affatto di tal genere di argomenti,molto piu'se avessi voluto spiegare tutto precisamente, avrei dovuto entrare in spiegazioni che avrebbero reso inintelleggibile il mio scritto che doveva sempre avere carattere popolare..omissis

In quanto agli apparecchi di recezione per la radiotelegrafia se e'vero che ne esistono molto buoni ma costosissimi, e'pur vero che con poco, anzi relativamente con pochissimo possiamo avere sufficiente per la recezione semplice e facile dei segnali della Torre Eiffel. Noi per esempio qui'a Firenze abbiamo l'apparecchio del Ducretet, che ci serve benissimo e tutte le sere e tutti i giorni riceviamo non solo i segnalio dalla Torre Eiffel, ma anche quelli di Norddeich, di Madrid,( i telegrammi) di Centocelle,di Orano ecc.

  Ma ora debbo dirle una cosa che e'assai importante. L'apparecchio del Ducretet non serve per sintonizzarsi con stazioni di grande lunghezza d'onda, tanto e'vero che  ho da me costruito uno senza self per poter ricevere i telegrammi di Clifden, Poldhu ecc. Marconi anche quando venne da me in Osservatorio promise che mi avrebbe portato lui stesso degli apparecchi; ma poi colla sua sciagura per la quale perse l'occhio non ha potuto almeno per ora mantenere la sua promessa. Certo che credo bene che Marconi sarebbe ben disposto a dare alla Specola Vaticana un suo apparecchio, ma in un orecchio le diro'che se ella aspetta questo dono, essendo Marconi sempre in viaggio, e fuori d'Italia,ella dovrebbe aspettare molto!...

  Ora con tutta franchezza le diro'che per alcuni miei amici direttori di Osservatorio, io  ho costruito delle piccole stazioni radiotelegrafiche ricevitrici, che danno i seguenti vantaggi su quelle fornite dal Ducretet:

1) invece di un solo DETECTOR ne hanno quattro, sicche'si possono con la massima rapidita'e facilita'girando una sola manetta, inserire o l'uno o l'altro.

2) Hanno dispositivi per i quali si possono ricevere anche onde di grande lunghezza.

3) Sono ceduti ad un prezzo quasi uguale a quello del Ducretet pur avendo quei vantaggi che le ho enumerati.

   Questo glielo dico, non perche'ella prenda il mio, ma per farle noto che si possono avere ottimi apparecchi ricevitori pur senza spendere troppo.

  Se poi ella si decidesse a semplicemente provare il mio, ne sarei molto contento....-non deve fare che scrivermelo e glielo manderei molto volentieri anzi verrei io stesso a montarglielo.

   Per sua norma il prezzo del mio apparecchio va sulle 300 lire, ed e'montato su marmo e possiede un ricevitore telefonico a grande resistenza( 4000 ohms) con serratesta o cuffia, come si suol dire. Con esso io prendo tutte le notti e quasi tutte le notti quando posso stare levato, l'ora col metodo delle coincidenze, e raggiungo la precisione di 1/100 di secondo.

  Gradisca mio carissimo P.Hagen i miei ossequj piu'distinti e mi voglia scusare se mi sono permesso di importunarla a lungo su una quistione che forse le ha fatto perdere tanto tempo a leggerla.... si rammenti di me nelle sue orazioni e mi abbia sempre suo affmo

 

 

8 XI 13   in inglese

Mio caro Padre Alfani

...omissis..Un amico della Specola ha donato un piccolo apparecchio, chiamato Duroquier, per ricevere i segnali di tempo della Torre Eiffel. Noi non abbiamo ancora installato l'antenna, ma stiamo prima facendo esperimenti con la cupola.

  Ci potresti spedire una copia dell'Orario che e'visto alla tua parte che ci dia l'esatto tempo quando i differenti segnali arrivano, da Parigi,Norddeich ecc? Ci sembra ci sia confusione nelle varie pubblicazioni....omissis...noi intendiamo notificare al governo della nostra quando l'avremo installata, ma a chi si deve scrivere..omissis.. il nostro apparato e'piccolo ma efficace...omissis

P.S. Fino a che non avremo notificato al governo noi teniamo l'apparato segreto e cosi'lei pure la consideri materia confidenziale

     Hagen

in qualche lettera cé'il disegno dell'antenna rilegata a quattro torri.

 

8 dic 13 in italiano da Hagen

Carissimo Padre

   I segnali dalla Torre Eiffel sono ricevuti qui'da parecchie settimane ma soltanto nella notte. L'antenna consiste nelle tre cupole della specola le quali non sono isolate dal muro, naturalmente.

   Ma udiamo un suono continuo giorno e notte molto simile ai segnli orari,molto piu'debole pero'dei segnali notturni. Nel giorno, credo, il suono continuo e'quasi della medesima forza che i segnali, e per questa ragione non si possono[..]

Puo'lei forse indovinare la fonte di quel suono? e un mezzo per evitarlo?

   Aggiungo un modello del nostro apparecchio di cui non capisco i particolari.Di fatto cambiando i 3 regolatori non fa nessuna differenza nella forza dei segnali.

   P.P. mi ha scritto di una "self"che sarebbe necessaria. Forse uno di quei 3 regolatori e'quello "self"; e quale? e che fa il tubo cilindrico?

   Mi favorisca scrivere se P.P. riceve i segnali a mezzo giorno da Parigi. E che altre stazioni?

E il nostro suono perturbatore puo'essere dalla induzione di una linea Tram?

Oggi si e'fermato subito! . P.P. sa che io ho mandato la sua ultima lettera all'esimio coordinatore Presidente. Non so ancora che fara'.Ringrazio anticipatamente e auguri di una santa festa dell'Immacolata. Devmo nel S.  Hagen

 

allegato disegno "appareil pour la tsf F. Duroquier"nel blocco appunti

 

a seguito lettera di Alfani, senza data

Illustre e reverendissimo P. Hagen

   Mi affretto a rispondere alla sua lettera perche'una lettera da P.Hagen e'sempre per me un piacere e un onore grandissimo, ma purtroppo no so come rispondere alla difficolta'che ella mi propone, perche'non conosco affatto l'impianto e peggio ancora non conosco l'apparecchio Duroquier. Per poterle dire qualcosa di preciso bisognerebbe che ella avesse la bonta'di descrivermi bene l'impianto, e la lunghezza dei fili dell'aereo. Se questi sono tesi da una torre all'altra(refrattore-fotografia[?]) dovrebbere essere tale la sensibilita'da sentire Parigi non solo di notte ma anche di giorno e piu'ancora l'America!.... Dunque il difetto e'nell'isolamento, e di questo ne sono quasi certo. Ella faccia tendere i fili secondo lo schema che le accludo, e vedra'che il miglioramento e'sensibilissimo subito.Per quello che riguarda il continuo suono, se questo e'come un fischio, e'senza dubbio dovuto a induzioni di corrente elettriche. Forse le Cupole sono in qualche modo in contatto con qualche filo, sia pure negativo di qualche circuito elettrico....chi lo sa!?... Veda poi se vicino non passa qualche linea elettrica ad alta tensione, perche'allora la causa del fischio potrebbe essere quella.

    Mio caro Hagen, cosi'per lettera non si puo'capire bene, in che cosa consista il difetto. Se ella crede di averne utilita', le ripeto che per me sarebbe un vero onore e un piacere di venire,e con quella po'di pratica che ormai ho preso credo che in poco tempo le rimedierei tutto e le metterei tutto in grado di funzionare ottimamente.

   Pero'quello che e'necessario e'che i fili siano molto lunghi e che siano ben isolati.E'una condizione sine qua non. E la terra? Hai costa'una terra buona? Per es. acqua potabile o gas o parafulmini alle quali poter saldare il filo di terra!?.

Sua EM,il Cardinale Maffi miscrisse tempo fa per chiedermi le formalita'e io gli mandai la domanda regolare, ma  a lei forse ripete'quello che avevo detto a lei,che cioe, trattandosi di territorio libero dalle ingerenze del Governo, mi pareva ottima cosa non pregiudicante la questione....rivolgendosi a certa gente che capisce poco!!! mi scusi, e in attesa di una lettera mi onoro di ossequiarla pregandola a ricordarsi di me nella S Messa. Suo affmo

 

15 1 14

in inglese Caro Alfani....le ho spedito per provare il mi piccolo apparato e controllarlo

 

 

18 1 14

in inglese:rev padre Alfani...chiede cose alle quali Alfani risponde il 20 gennaio

 

Reverendo P. Hagen     20 gennaio 1914

Siccome sono per assentarmi da Firenze e forse restero'assente per diversi giorni, cosi'mi do premura di risponderle subito.

   E rispondo ad una ad una alle sue domande per regola come sono messe nella sua lettera.

   Ella mi chiede se e'possibile aggiungere un runkmorff,( piu'veramente sarebbe da chiamarsi una bobina di selfinduzione) alla sua macchina ricevitrice. Le diro'che tutto e'possibile. Ma francamente a me almeno, pare che non meriti affatto un aggiunta a un apparecchio che vale ben poco.

  Se ho sentito i segnali di Parigi di giorno col sio apparecchio, si, li ho sentiti ma debolissimi, mentre col mio apparecchio li sentivo fortissimo.

    Non intendo la seconda domanda. Did you hear that graphophone with our apparat? (?) quale grafofono!? Forse quello che e'venuto sui giornali sulle esperienze della radiotelefonia?. Allora se e'cosi', le diro'che non ascoltai altro che col mio apparecchio in quella circostanza, eppoi non ho piu'sentito altre esperienze.

  Se il mio apparecchio ha la self, che e'necessaria: si la ha ma non funziona affatto, e come ho detto prima, non mi pare che meriti aggiungere cose nuove a questo apparecchio, anche per economia.

    Il significato di quel regolatore circolare che e'sul suo apparecchio e'il seguente: e'il regolatore del condensatore, e solo quello funziona. Gli altri due come le ho gia'scritto, e come ho ripetutamente provato, non funzionano affatto. Ora le par conveniente di spendere su di un apparecchio tanto difettoso?.Anche esso serve per accordarsi, cioe'per la lunghezza d'onda, ma la migliore regolazione si fa sempre con la bobina di selfinduzione, e si completa diro'cosi', col condensatore.

     Le onde Hertziane che io sappia non danno nessun disturbo all'orecchio.

  In quanto al Radio, so che alcuni operatori hanno avuto dei non lievi danni per il suo maneggio, ma non ricordo se proprio hanno perduto dei diti. Certo che si deve aver molta cautela se vogliamo che non possa pregiudicare.

   in ultima, le diro'che qui in Firenze vi e'un mio amico che ha due stazioni radiotelegrafiche riceventi, e di una vorrebbe disfarsene, di una identica a quella mia che ella pura ha visto, e che e'stata fabbricata dal Ducretet. E'nuovissima, e funzina benissimo. La cede per lo stesso prezzo per il quale l'ha acquistata. Ha la sua cuffia ecc. e il detector e'elettrolitico.

    In quanto al mio meccanico puo'fare tutto quello che ella desidera ma contro ogni mio interesse materiale la sconsiglio di sciupare i danari nel fare aggiunte all'apparecchio che ella ha perche'proprio ha troppi difetti e non mi pare che meriti.

    Sempre lieto dipoterla servire, mi professo suo devmo

 

 

2 II 14

in inglese Caro amico e collega [Alfani]

...L'apparato e'ritornato in ordine e grazie per l'esame. Proveremo ad averne un altro. Io ho un idea fissa che la radiotelegrafia rivela qualche cattivo effetto alla salute ed alla sicurezza umana

Hagen

  20 II 14

Caro Alfani

 Sarei lieto di avere l'apparato che hai gentilmente esaminato per noi. Pergo chiama un professionista per impaccarlo e spedirlo.....seguono note per il pagamento.

 

Lais,osservatorio Vaticano

Carissimo Padre                                                              Roma 3 Luglio 1914

   La ringrazio dell'interessante opuscolo sulla stazione radiotelegrafica, e mi rallegro con lei che primo tra tutti ha saputo iniziare la corrispondenza dell'ora e del dispaccio meteorico con Parigi.

      Per tutti quelli che hanno stazioni sismiche e lo imitassero, la velocita'delle onde sismiche sarebbe meglio assicurata, e non tarderanno io credo altri impianti di simil genere.

  Nell'Osservatorio Vaticano la meteorologia e'passata in seconda linea, e quasi trascurata, e non e'da pensare ad un impianto di tal genere.

  Le grandi spese fatte per la nuova sede al Giardino Vaticano hanno molto diminuito le rendite lasciate da Leone XIII; ed e'gran fortuna se potra'inserirsi la serie delle carte fotografiche.(celesti)..omissis...il prof Hagen dirige direttamente il lavoro di misura delle letture da catalogo ecc ecc

  Suo devoto e amico P. Giuseppe Lais

 

Busta 385

 

Xim

 Illustre professore [Lombardi] di Napoli S. Lucia data circa 1914

Rispondo subito alla sua car lettera...omissis...Ho gia'ordinato sub condizione a Parigi l'apparecchio per l'allineamento che e'in viaggo da qualche giorno a che aspetto da un momento all'ltro. Faro'qui le prove prima di esporre un fiasco.qualora vedesi che si va,io perterei il mio iccolo apparecchio ad azione diretta, che utilizza molta energia raccolta, e che per brevi distanze specialmente va benissimo. Verro'a Napoli uno o due giorn prima per occuparmi dell'impianto provvisorio, e anche per fare qualche prova prima della confernza.....avrei bisogno di pile Leclanche'a grande superficie......Scrivo anche alla Principessa perche'favorisca prepararmi la sala....

 

Reale Istituto d'Incoraggiamento di Napoli                               Napoli 14 V 1914

Caro collega

   Le sono profondamente grato dell'affettuosa  amicizia ecc ecc. Ho parlato con S.E. l'ammiraglio Leonardo Cattolica,com.te il dipartimento da cui dipende la stazione di S.Elmo ed Egli autorizzera'la segnalazione.

   Ho scritto alla Principessa A.li di fare domanda ufficiale.Ricevuta l'autorizzazione il Prof. Challadra potra'prendere gli accordi col personale della stazione crca l'ora e la modalita'dei segnali; Nostaure'osserva pero'che il ricevitore che noi abbiamo non sarebbe forse adatto per gli apparecchi altisonanti di cui ella intende servirsi, e nemmeno il Tuner Marconi. Percio'se da parte nostra possiamo offrirvi mezzi, favorisca specificarli in precedenza. Ossequi affettuosi da tutta la mia famiglia.Affte Lombardo

NB per recapito piu'sollecito indirizzare a S. Lucia 173.

 

                                       Napoli 9 maggio 1914

Cari e chiaro collega

   ....metto a disposizione il mio gabinetto per quanto occorre per la conferenza,contatta me o Vallauri. L Lombardi

 

R. Suola Superiore Politecnica di Napoli           napoli 20 magio 1914

caro collega

Ringrazio del cortesissimo pensiero e del dono graditissimo.Lombardi

 

 

 

nel 1942 Lombardi e'senatore

 

 Busta 299

 S benedetto di Spezia 12 12 14

sacerdote Balestracci

questo sacerdote invi ad Alfani diverse proposte di come sfruttare i ventri e nodi dell'onda sull'antenna e specchi per ottenere effetti direttivi. Studio interessante

Alfani risponde....."se gia'il fatto che le onde Hertziane si comportano fisicamente come quelle luminose, in pratica poi, dato la loro lunghezza fanno i comodi loro per non obbedire a degli specchi"In ogni modo non si pronuncia perche'la cosa non e'chiara nemmeno nella lettera acclusa di quel tenente di Vascello.