Murphy B41

 

I ricevitori Murphy B40 (Om-OC)  e B41(VLF-LF) , intorno al 1946 seguirono nella denominazione Admiralty Receiver il precedente ricevitore in uso, ovvero il modello Yeoman della Marconi Marine. Questo aveva addirittura ancora un rivelatore al carborundum di soccorso. Nei nuovi apparecchi l'alimentazione era direttamente a rete, 220 50 Hz o 115, 60 Hz, mentre nei vecchi ricevitori era separata tramite le varie metodiche di soccorso. La coppia B40-41 era pienamente in uso anche dopo l'apparizione di ricevitori più moderni e sofisticati come il RACAL  RA17.

  Erano ricevitori in servizio, ship & shore, ovvero in navigazione ( HM ship) e nelle stazioni di terra impiegati nei servizi di Ammiragliato, RH shore wireless station . Il manuale del mio è del 1958.

  Sono due ricevitori di aspetto identico e di identica mole e peso, ben 50 Kg. Anche la circuitistica è analoga, singola conversione e la massima tradizionalità.

La struttura è di una robustezza esagerata, probabilmente dovuta alla necessità di permettere una sicura ricezione anche quando il vascello sparava delle bordate coi cannoni da 305 mm. Rimaneva però sempre il cordino che comandava il variabile principale, gigante dai piedi di argilla, come certi celebri ricevitori germanici. Indubbiamente col cordino la sintonia appariva molto più scorrevole alla manovra (vedi il Marconi Atlanta che è una delizia), ma in questo è ad un livello intermedio, appena migliore della sensazione data dai ricevitori americani con i loro ingranaggi a ripresa di gioco.

La struttura elettrica è montata tramite staffe di acciaio su una struttura a forma di U di alluminio scatolato e con robuste nervature, che costituisce la base. Malgrado il notevole ingombro tutto è montato con compattezza lasciando però abbastanza facile l'accesso alla circuitistica. Certamente meno facile rispetto al vecchio sistema dello chassis di lamiera  in quanto per accedere a certe parti occorre smontare varie parti. La commutazione delle gamme avviene tramite un robusto tamburo.

Lo schema

Descriverò il ricevitore rappresentato nelle illustrazioni, ovvero il B41, che va da 14,7 a 730 Kcs. Conversione singola con frequenza intermedia a 800 kcs, ovvero conversione a salire, ideale per risolvere i problemi di immagine. Il primo stadio è realizzato con due circuiti risonanti accordati ma accoppiati stretti come passabanda, oltre l'accordo, sul convertitore . Gli ingressi sono due, uno ad alta impedenza, sbilanciato ed uno bilanciato a bassa impedenza, ingressi che permettono tanto l'uso di uno stilo come di un'antenna filare. Per la gamma coperta dal B41  tutto è regolare ma nel B40, per le onde corte, la situazione rimane ad una sola conversione con addirittura una frequenza intermedia a 500 Kcs, proprio la frequenza di soccorso che già nella conferenza di Washington del 1927 era in funzione. Qui però ci sono due valvole a radiofrequenza e tre circuito accordati per tenere l'immagine nella norma.

La sensibilità del B41 è notevole:1 microvolt con -22dB di rumore e 500 mW di uscita, circa 50 volte più sensibile rispetto a ricevitori per gamme analoghe..

Le scale per le cinque gamme sono segnate su un cilindro verticale molto alto per uno sviluppo di circa 30 cm : nella scala più bassa si arriva a 250 Hz per divisione, in quella più alta di 2 Khz. Sotto il cilindro una scala circolare di LOG molto demoltiplicata e con divisioni finissime. Ogni gamma è coperta da 12 giri di manopola ovvero 1200 tacche del LOG. 110 tacche da 15 a 16 Khz ovvero una divisione vale 10 Hz! Diversamente  nel B40  le scale sono più estese perchè tracciate a spirale sul cilindro. Qui sono orizzontali.  E' possibile usare dei quarzi per l'oscillatore locale.

Una caratteristica particolare di entrambi i ricevitori è un circuito sulla griglia della valvola a radiofrequenza regolabile per ridurre la modulazione incrociata, utile in particolare quando funzionano insieme al trasmettitore sul vascello.

Tornando al B41, dopo la conversione ci sono 3 medie frequenze, la prima con commutazione dell'accoppiamento automatica al cambio di selettività, una con accessoriato un quarzo per la selettività 1 Kcs, ed una terza prima della rivelazione. La scelta di selettività, visto che la gamma è usata principalmente in telegrafia e voce solo sulla gamma più alta e 3,5 Kcs, -6dB1 Kcs a cristallo, 200 cps in audio rispetto al Kcs. In CW infatti, ottenuta con un BFO a frequenze fisse, una 1 kcs piu alta l'altra più bassa rispetto a quella di IF. il risultato da una nota di 1 Kcs. Il filtro audio è a due celle  a filtro di banda in modo di spianare il top della curva di risposta.

 

 

 

 

 

Cav

Il CAV viene è realizzato in modo di non risentire del BFO e commutato automaticamente a rilascio rallentato in CW

Limiter

Il limitatore , a doppia semionda, è molto efficace in queste gamme. Il radiotelegrafista esperto lo utilizza anche per migliorare la ricezione CW portandolo verso la saturazione.

Accessori

Per il B41 un particolare filtro può essere inserito sull'antenna per evitare sovraccarico dai segnali radar.

Quando si introdussero telescriventi e stazioni SSB, a fine anni '50, generalmente i ricevitori ancora in uso efficiente non erano pronti e ci si doveva adattare col BFO. Il B41 non aveva tali esigenze in quanto non mi risultano segnali del genere nelle gamme da lui coperte . Ma per il B40 l'esigenza c'era , anche se la sua concezione con BFO alto e basso, più altre sue caratteristiche proprie non rendevano indispensabile l'adattatore SSB. Per l'RTTY , questa funzione fu inserita nel modello D.

In ogni modo vediamo insieme ai due ricevitori l'adattatore FAZ per l'SSB. Questo é un semplice adattatore da SSB, senza ricostruzione della portante ( per le trasmissioni a portante ridotta tipiche della telefonia professionale) e senza possibilità di ISB , Indipendent Sideband