Questi due ricevitori con specifiche speciali per la marine militari sono stati costruiti negli anni '30 e sono tra gli ultimi ad usare la reazione, analogamente a certi ricevitori tedeschi impiegati nella seconda guerra e ne sono stati costruiti anche con tecnologia più moderna ma sullo stesso schema, sempre per la Marina USA. In questi la reazione è regolata da un potenziometro sulla griglia schermo del rivelatore, soluzione che evita una successiva regolazione della frequenza col variare della reazione. Le valvole usate sono le v ecchie 6D6, equivalenti alla 78, ed una 41 per finale. Negli schemi notano i seguenti componenti:
C-105 A,B,C condensatore di sintonia
C-106 ANTENNA TRIMMER
C-11 RF TRIMMER
R-102 SENSITIVITY
R-132 coassiale al condensatore di sintonia
R-133 REGENERATION
R-134 AVC LEVEL
S-101 AUDIO TUNING
S-102 AUDIO TUNING
S-04 AVC
I ricevitori hanno una banda troppo stretta per la ricezione audio anche se è prevista. Per la telegrafia presentano tutte le possibilità di filtraggio, dalla reazione che, incrementata, aumenta la selettività ad alta frequenza ad un complesso filtro audio molto versatile. Per la telegrafia si dovrà incrementare la reazione fino ad una leggera oscillazione, mentre per la modulazione di ampiezza, il controllo verrà tenuto al limite dell'oscillazione quando si richiede una maggior selettività ed una maggiore amplificazione.
Il ricevitore RAL-7 è costruito per il dipartimento della Marina degli SU Bureau of Ship dalla Andrea Radio Corporation per la divisione RCA Victor della Radio Corporation of America-Camdem, New Jersey-U.S. A.
Nel RAL-7 l'antenna è accoppiata induttivamente al primo circuito accordato con un accoppiamento tale da avere il maggior trasferimento di energia ed il miglior rapporto segnale/rumore. Un ponticello disinseribile ed una bobina aggiuntiva al cavo coassiale, quest'ultima per ridurre le interferenze UHF, completano il circuito di antenna. Analogo il RK-6 per le onde lunghe.
La sensibilità e la selettività vengono ottenute con due stadi a radiofrequenza e rivelatore rigenerativo. Un trimmer serve all'affinamento della sintonia dello stadio di antenna.
La gamma 0,3-26 Mc è coperta in 9 sottogamme. Le induttanze necessarie sono avvolte su tre serie di supporto, le spire non utilizzate sono messe a terra.
La sensibilità viene regolata variando il potenziale dei catodi dei due stadi RF col comando SENSITIVITY.
Nel RAK-7 un potenziometro ruota con i condensatori variabili in modo di mantenere costante la sensibilità in tutta la gamma. Queste sono 6 da 15 a 600 kc. In questo l'antenna può essere collegata al terminale "Antenna", "Long o Common" e "Ground"
Il FREQUENCY VERNIER rende possibile una variazione fine della frequenza autodina.
Per la CW e per aumentare la sensibilità nei segnali AM si usa il comando REGENERATION.
All'uscita del rivelatore un filtro audio passa basso che attenua di 6 dB a 1200 Hz e di 40 al di sopra dei 1600. Segue un attenuatore variabile a circuiti accordati 770-1300 o 450-770 per la ricezione in grafia.
Sul trasformatore di uscita è inseribile un limitatore ( AVC OFF-ON) collegato come un raddrizzatore polarizzato, che ad un certo livello di uscita shunta il segnale. Il livello è variabile tramite AVC LEVEL. Il limitatore non viene influenzato dai forti segnali in onda continua che non producono note di battimento in bassa frequenza. Questo comando in fonia non va usato perché introduce distorsioni inaccettabili.
Comando REGENERATION: Il punto di oscillazione critica è quella regolazione del controllo REGENERATION che produce oscillazioni più deboli con la massima uscita audio. Questa condizione è troppo critica per essere mantenuta nell'uso normale del ricevitore.
Per i segnali modulati in ampiezza il controllo della reazione va tenuto appena sotto il punto di oscillazione per avere il massimo segnale. Per la telegrafia in CW va tenuto leggermente al di sopra aggiustandolo per la nota più gradevole con il FREQUENCY VERNIER, oltre che a quello della sintonia principale. Attenzione anche al comando AUDIO TUNING che serve per selezionare la nota scelta.
Due strumenti segnano il livello di uscita audio e la tensione dei filamenti.