siare
( al 1938) Società Italiana Apparecchi radio Elettrici, Piacenza via Roma, 35
anno cost. 1924, capitale 300.000.
Presidente Cav Uff. Max Fioruzzi, Amministratori Dr. Ing. Rag. Pio Capelli, Geom.Cav.Pier Alberto Donelli. Direttore Generale Pippo Fontana,.
Filiali a Milano Roma Napoli.
Apparecchi radioriceventi, radiofonografi, apparecchi riceventi per televisione (sempre al 1938). Concessionaria esclusiva per l'Italia per la costruzione e la vendita degli apparecchi Crosley americani.
Nota: intorno al 1933 anche Vignati Menotti commerciavano apparecchi Crosley e poi Kennedy per la quale aveva la concessione di costruzione la Magnadyne, ma indipendentemente .
Creata dopo la prima guerra mondiale con forte e sicura volontà da un gruppo di giovani che, deposta la divisa militare ed ultimati gli studi, si dedicarono interamente alla radio, nuova scienza nascente, la SIARE, fin dall'allora finanziariamente indipendente,come industria fu all'avanguardia in tutt'Italia e primissima in Emilia, culla della nuova disciplina, dalla quale si elevò,radioso, il nome di Marconi.
Nel 1924, quando l'Italia non aveva cominciato ancora ad erigere le sue numerose e potenti stazioni di trasmissione ed il nostro bel cielo non conosceva le nostre casalinghe antenne, simboliche scolte di civiltà, la SIARE, con sano e non comune ardimento, si dedicò alla costruzione di radioricevitori (supertropadine,anedine ecc.) e di amplificatori microfonici che ottennero gran favore di pubblico.
Fra i sintomatici giudizi e riconoscimenti di quel tempo ricordiamo un aperto elogio che, nel settembre 1925, l'illustre prof. lori, direttore dell'istituto di elettrotecnica nell'Università di Padova, rivolse alla SIARE per i suoi apparecchi radiofonici. Nel giugno 1925 la SIARE conquistò un'altra affermazione di risonanza nazionale, con i propri grandi impianti di amplificazione microfonica, con la diffusione nel centro di Milano del discorso di S.E. il Maresciallo d'Italia Luigi Cadorna, dalla sua villa di Pallanza, rivolse agli ex Combattenti radunatisi nella metropoli lombarda. La voce di un oratore fu udita allora, per la prima volta a grande distanza, da un pubblico immenso.
Un cenno meritano pure le piccole stazioni trasmittenti SIARE, approntate nelle Officine di Piacenza a richiesta dell'Autorità. Una di queste, nel maggio 1925, permise a numerose folle dell'Alta Italia di ascoltare la cronaca di una cerimonia patriottica che si svolgeva a bordo di un vaporino in rotta verso le foci del Po.
Pippo Fontana
Ma le condizioni speciali di quel tempo, in cui la clientela europea preferiva il prodotto americano, impostato sul gioco della grande produzione e del conseguente basso prezzo favorito dal libero regime doganale, modificarono il programma della SIARE che, a fianco dell'apparecchio nazionale, presentò al mercato italiano numerosi tipi di ricevitori americani, cui fu riservata larga diffusione ovunque.
Cessato il breve periodo di prevalenza dell'apparecchio americano, la SIARE h dato nuovo impulso alla sua produzione, ha stipulato un accordo con la Crosley Radio Corporation of Cincinnati, USA al fine di poter costruire in Italia dei nuovissimi apparecchi riceventi, usando i brevetti di famosi circuiti adottato da questa Casa.
Costruire bene e vendere meglio è un motto che trova piena conferma nell'attività della organizzazione CROSLEY-SIARE.