siare 11 al 1935
Creata dopo la prima guerra mondiale con forte e sicura volontà da un gruppo di giovani che, deposta la divisa militare e completati gli studi, si dedicarono alla nuova scienza nascente. La SIARE fin da allora finanziariamente indipendente, fo all'avanguardia in Italia, primissima in Emilia, culla della nuova disciplina. Nel 1924 quando il Italia non si era cominciato ad erigere potenti stazioni, la SIARE si dedicò alla costruzione di ricevitori, supertropadine, anodine ecc, ed amplificatori microfonici. Fra i sintomatici giudizi e riconoscimenti di quel tempi ricordiamo un aperto elogio nel settembre 1925 dell'illustre prof. Lori, direttore dell'Istituto Elettrotecnico della università di Padova. Nel giugno 1925 si affermò con la diffusione microfonica in Milano del discorso del Maresciallo d'Italia Luigi Cadorna, dalla sua villa di Pallanza rivolto agli ex combattenti. La voce dell'oratore fu udita allora per la prima volta a grande distanza da un pubblico immenso. Un cenno meritano pure le piccole stazioni trasmittenti richieste dall'Autorità. Una di queste nel maggio 1925 permise a numerose folle dell'alta Italia di ascoltare la cronaca di una cerimonia patriottica che si svolgeva a bordo di un vaporino presso le foci del Po.
Ma le condizioni speciali del tempo, in cui la clientela europea preferiva il prodotto americano, impostato sulla grande produzione, basso prezzo e favorito dal libero mercato,modificò il programma della SIARE che affiancò il prodotto americano all'apparecchio nazionale. In seguiti ha stipulato un contratto con la Crosley Radio Corporation di Cincinnati al fine di produrre in Italia i nuovissimi apparecchi riceventi.