solari

                         LUIGI SOLARI

Solari marchese Luigi

Nato a Torino marchesesolari1934 bassa.jpg (13097 byte)nel 1873 (morì a Roma nel 1957), fu promosso ufficiale alla Regia marina italiana nel 1890. Ottenne la laurea di ingegneria elettrica all’università di Torino nel 1889. Nel 1900 fu incaricato al laboratorio radiotelegrafico a La Spezia. Sovrintendette all’installazione di stazioni radiotelegrafiche su varie navi e di terra. Nel 1901 consegnò a Marconi il famoso coherer a mercurio chiamato della regia marina italiana, realizzato per primo dal semaforista Castelli, che permise a Guglielmo la prima ricezione transatlantica. Nacque poi una antipatica polemica sulla stampa in quanto Solari voleva far sua l’invenzione. Notare che Marconi, quella volta, non adottò il suo sistema a coherer a limatura e relais, ma il sistema telefonico adottato dalla regia marina, molto più sesolari bassa.jpg (274908 byte)mplice. Nel 1902 fu incaricato alla stazione radio della nave Carlo Alberto nella famosa crociera. Nel 1903 fu delegato italiano alla conferenza di Berlino sulla radiotelegrafia.

Progetta e realizza con la collaborazione della " Italiana Scale" una stazione radiotelegrafica montata su automobile. L'antenna era sostenuta dalla scala telescopica.

Tra il 1904 ed il 1905 fu in carico al ministero

 italiano delle poste e telegrafi e nel settembre

1904 delegato italiano al congresso internazionale di elettricità a St. Louis, USA durante la quale lesse una memoria sullo sviluppo della radiotelegrafia. Insieme al prof. Lori dell’università di Padova ottenne un brevetto per un relais magnetico. Dal 1906 si è dedicato allo sviluppo del sistema Marconi in Italia,Spagna, Portogallo,

 stato balcanici ed altri.

Nel 1913 era segretario particolare di Marconi.solari luigi bassa.jpg (13460 byte)

 

 

 

 

Fu tirapiedi di Marconi e si scagliava ai polpacci di tutti quelli che ne dicevano male.

 Nel 1922 Marconi lo fece presidente della Società Betulander, una società svedese di costruzioni telefonici legata alla Marconi che concorse in quell'anno al bando per la costruzione della prima centrale telefonica automatica di Torino, in concorrenza anche col nostro già conosciuto Alfani. Ci fu una grande polemica sull'affidare tale costruzione a ditte italiane o no e tutto si risolse affidando la costruzione alla SITI che era a sua volta legata alla Siemens tedesca.

 

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