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Questo ricevitore a valvole supereterodina copre le frequenze da 30 Hz a 1 MHz in otto gamme. La media frequenza può avere il valore di 910 o di 870 Hz. L'oscillatore locale non è a induttanza/capacità come i soliti, ma a resistenza/capacità per permettere ai tre stadi sfasatori ed ai relativi tre variabili da 580 pf di coprire le frequenze da 30 Hz ed 1,1 Mhz nelle 9 gamme.
L'uscita va sullo strumento di misura ed anche ad una cuffia in modo che la
ricezione di segnali del tipo CW sia direttamente in audio su frequenza acustica
di 910 od 870 Hz.
Questo ricevitore ha due stadi aperiodici a radiofrequenza di conseguenza ha forti problemi di immagine. La descrizione non si fa ne qua ne la: da l'elenco e la formula per calcolare le frequenze immagine che si possono trovare oltre ai valori dei prodotti armonici conseguenti, che si nota soprattutto di armoniche dispari. Chiaramente per non confondere immagini dalla frequenza da misurate si possono commutare le frequenze di IF in modo che quando la risposta è un'immagine, questa sparisca.
Naturalmente la doppia frequenza intermedia è utile quando si vogliano ricevere portanti di 910 o 870 Hz, scambiando le frequenze intermedie. Oltre tutto la massima selettività si ottiene solo sugli 870 Hz.
Una particolare attenzione è riservata al mescolatore "superbilanciato"
a semiconduttori di concezione modernissima: la vicinanza del segnale della
portante al segnale in uscita dal mescolatore creerebbe grossi problemi se non
si intervenisse intelligentemente.
La sensibilità risulta 80 dB fondo scala sullo strumento con un fattore di distorsione del 1%. La larghezza di banda può essere 10 oppure 300 Hz. L'ingresso bilanciato con trasformatore da 15 H equivalente ad un'impedenza di 100 kohm od asimmetrica di 300 kohm in parallelo a 100 pf, dunque, anche se non previsto per la ricezione in antenna, ci possiamo permettere anche antenne di piccolo sviluppo. Le valvole sono cinque C3g più una stabilizzatrice. Il peso 30 Kg.
