wikers
La Metropolitan Vickers Electrical Company Limited fu
tra le prime Case a costruire ricevitori per il Broadcasting, ovvero la
radiodiffusione circolare che nacque in Inghilterra per una associazione di
varie ditte che ottennero il famoso marchio BBC. La Metropolitan Vickers usò
come marchio di fabbrica dei suoi ricevitore il nome Cosmos. Il ricevitore che
sto descrivendo è assemblato dalla ditta in un contenitore soprammobile
classico dei grammofoni diffusi allora. Poteva essere equipaggiato in varie
configurazioni: questo è composto da un ricevitore a due valvole Cosmos VR2,
nel sua proprio contenitore di legno, di un amplificatore a bassa frequenza a
due valvole tipo A4 anche lui nel suo contenitore ed un aggiuntivo per onde
lunghe costituito da un pannello fissato direttamente al contenitore tipo
grammofono. Le valvole sono tutte
marchiate Metropolitan Vickers.Le due unità precedenti sono anche loro inserite
a slitta nel contenitore.
Il ricevitore VR2 è composto da una prima valvola di radiofrequenza con la sintonia di griglia realizzata con un variometro ed accoppiata alla seconda valvola, rivelatrice, tramite un trasformatore molto particolare a radio frequenza composto di due variometri ad accoppiamento fisso tra di loro, ovvero avvolti accanto nello stesso supporto al quale è affiancata la bobina mobile della reazione collegata alla placca della rivelatrice. La placca della rivelatrice va anche ad un trasformatore audio il cui secondario torna sulla griglia della prima valvola che questa volta amplifica il segnale audio, realizzando il sistema detto Reflex, o riflesso, piuttosto usato da allora in poi. L'altoparlante o l'uscita per l'amplificatore era collegato alla placca della prima valvola. Questo sistema di usare una o più valvole contemporaneamente per la bassa e l'alta frequenza, consentiva di risparmiare una o più valvole riducendo l'ingombro, il costo ed il consumo delle batterie. Veniva usato perfino dai più generosi americani. Il problema di tale circuito era che la valvola a doppia funzione doveva funzionare nella parte lineare della sua caratteristica, ovvero non si poteva usare il metodo reflex sulla rivelatrice, che sfrutta normalmente la non linearità per rivelare. In questo caso la valvola rivelatrice è separata, in altri casi la rivelazione veniva fatta con un cristallo.
L'audio
L'amplificatore è un comune amplificatore dell'epoca
con due trasformatori .
L'applicazione per le onde lunghe è un complesso di
bobine di antenna sintonizzabili queta volta con un variabile e di bobine di
placca anche esse sintonizzate con un variabile. Il pannello comprende anche la
bobina per la reazione comandata con una lunga leva ed un complesso sistema di
commutazione che esclude i variometri usati per sintonizzare le corte ed include
le bobine e le capacita'delle lunghe.
Un complesso sistema di cavetti, qualcuno ad innesto,
altri fissi e vari fili volanti connettono tra lori i tre moduli. La connessione
dell'altoparlante è su uno spinotto passante ad innesto, l'antenna viene presa
da dei pomelli sul piano della radiofrequenza, l'alimentazione può essere presa
da pomelli analoghi montati sopra o da uno spinotto posteriore al mobile. Il
funzionamento è critico, come in tutti gli apparecchi di allora, ma se siamo
abili si ottengono ottimi risultati. L'aspetto, a mobile aperto, è veramente
attraente per quelli a cui piacciono i pannelli molto complessi.
I quattro valvole potevano essere assemblati anche in
configurazioni diverse e con pannelli diversi:in un modello, per esempio, il
cambio gamma tra lunge e corte si fa con dei cassetti inseribili nel pannello a
radiofrequenza che, questa volta, non è nel suo propro contenitore ma si
solleva con delle cerniere. Veniva prodotto anche un ricevitore a sei valvole,
il VS4 adatto per la ricezione con quadro che aveva tre valvole e tre
trasformatori d radiofrequenza con accoppiamento variabile fatto con un comando
unico ai tre variotrasformers in modo di variare contemporaneamente i tre
circuiti intervalvolari.Un rivelatore a carborundum ,fisso e polarizzato con un
potenziometro che richiedeva soltanto correzioni occasionali, rivelava il
segnale che poi era amplificato dai tre stadi audio. La casa lo
definiva"supersensitive".
La Met. Vik. faceva anche una galena a semplice
variometro.
carlo
bramanti novembre 1997
Tra i progetti di George Westinghause c'era un'immensa fabbrica da costruire a Trafford Park, Manchester, e la relativa istruzione di 40 giovani ingegneri inglesi che avrebbero avuto posizioni chiave nella nuova fabbrica costruita su supervisione americana.
Uno di questi, Arthur Percy Morris Fleming tornò in Inghilterra nel 1902 e dal 1917 divenne manager del training di apprendistato, in scuole, collegi ecc.
La ditta originale, conosciuta come British Westinghause Electric and Manifacturing Co., fu acquistata nel 1917 da Metropolitan Carriage, Wagon and Finance Co. che quasi subito emerse con Vickers Ltd. e nel 1919 divenne Metropolitan Vichers Electrical CO. Ltd., abbreviata in Metro Vick o M-V.
La compagnia non ebbe niente a che fare con la radio fino al 1921 quando A.P.M.Fleming in contatto con gli amici della Westinghause in USA si interessò nelle possibilità del Broadcasting. Visitò L'USA nel 1921 e studiò le stazioni di Detroit e Pittisburg e la costruzioni di economici ricevitori domestici. Al suo ritorno con la piena approvazione del direttore manager R.S. Hilton aprì una stazione sperimentale da 50 watt. 300 piedi di aereo tra un edificio alto 80 piedi ed un serbatoio per acqua.
Una nuova compagnia, la Radio Communication Co. si unì a loro.Sebbene Marconi, per se stesso, non sembrava avere interesse nella radiodiffusione pubblica, il direttore della Casa, Godfrey Isaac intravide la possibilità di porre la sua ditta in posizione di monopolio nel campo, profittando dei brevetti posseduti.
Ci furono discussioni fino all'agosto del 1922 trale due opposte visioni di Isaac e A.McKinstry per la -VSi giunse alla conclusione che la M-V avrebbe potuto operare acquistando 6 trasmettitori dalla Marconi e due dalla B.B,Co, senza litigi sui brevetti.
Lo studio artistico era gestito anch'esso dalla M-V delle sue sale da posa.
I primi ricevitori disponibili furono nell'autunno 1922 in forma del ricevitore a cristallo Cosmos Radiophone a £3.10s ed un mobiletto a 2 valvole a £ 26.10s. Questa sezione era gestita da W.J. Brown, inizialmente.
Ma il progetto più importante di A.P.M.Fleming fu quello di costruire valvole termoioniche , proprio al tempo che la Marconi tentava di rivalesi dei suoi brevetti. Il procedimento legale si protrasse dal 1921 fino al 1924 durante quel periodo i singoli costruttori di valvole non ebbero possibilità di espandersi.
Fleming si appoggiò a E.Yeoman Robinson un laureato di Manchester e ne nacquero idee per brevetti nuovi. Furono stabilite legami tra la Westinghause e la Cosmos Lamp Work e le macchine per la costruzione delle valvole erano a Traffold Park.
Nel frattempo un altra sezione per la costruzione della radio nacque al Meter Department tramite H,G.Bell e nuovi apparecchi vennero costruiti in fusione di bachelite nera con la caratteristica forma circolare.
Furono realizzati dei trasformatori di accoppiamento antiparrassitici (Astatic Non Parasitic, A.N.P.) dotati di un avvolgimento separato di filo resistivo cortocircuitato da apposite resistenze, che erano ideali per le nuove valvole da loro progettate dette Short Path di E.Y.Robinson.
Condensatori Permacon in mica e bachelite fusa nei suoi stabilimenti, bei mobili da Waring and Gillows in mogano o querce ed altoparlanti Celestion. ) In seguito le nuove valvole in alternata Ac/G(punto verde) ed Ac/R (red spot) come finali.